Under 16 femminile: la Gialla sconfitta a Calci

30-01-2020 14:08 -

VBC Calci Azzurra - DVG Gialla 3-1 (25/11 25/17 21/25 25-22)
DVG: Cecchini, Fabiani, Gemignani, Giommoni, Ishmaku, Macelloni, Marsi, Monacci, Monopoli, Ruberti. Liberi: Lillo, Coli. All. Croatti

Non riesce l'impresa alle ragazze di Marco Croatti, eliminate da una giovane ma forte Calci che legittima l'accesso alla fase territoriale estromettendo le nostre ragazze alle quali, da adesso in poi, resta da giocare per la definizione della posizione in classifica.
Le "Croatti's girls" riescono a strappare un solo set alle avversarie e, nel quarto parziale, dopo una rimonta da 20-15 a 20-21, illudono il pubblico di fede gialloblù sulla possibilità di giocarcela al quinto set ma le nostre avversarie riescono a bloccare la rimonta e chiudono a loro favore il set che le qualifica per 25-22.
Nel complesso la gara vive di due metà (1°/2° set e 3°/4°) completamente differenti. I primi due set sono un incontrastato dominio tecnico e fisico di Calci che non lascia scampo alle nostre ragazze in crisi sui servizi avversari e poco efficaci in ricostruzione nei (pochi) palloni difesi. Lieve miglioramento nella parte finale del secondo set quando inizia a salire un minimo di orgoglio... perderemo pure ma possiamo fare meglio...
Terzo set positivo, tanto che lo portiamo a casa senza neppure troppe difficoltà; Calci, visti i prime due parziali probabilmente abbassa un po' la guardia (non conoscendo la capacità di reagire delle nostre ragazze) e si trova a dover combattere un set che probabilmente credeva di vincere facilmente. Azzeccate le mosse di
Croatti che in ricezione alterna in campo tutti i liberi in maglia blu che ha a disposizione per cercare di tenere giocabile qualche ricezione e la mossa ha gli effetti desiderati; le ragazze subiscono qualche ace in meno e riescono ad attaccare qualche pallone in più mettendo sotto pressione le avversarie che accusano questa "fiammata". Set vinto a 21, morale alle stelle, si affronta il quarto.
Nel quarto set le ragazze in campo restano sempre in scia alle avversarie che comunque, forti di una maggior tecnica, riescono pian piano ad accumulare un vantaggio di 5 punti che sembra insormontabile specie in conclusione di set sul 20-15.
La vogliamo mollare cosi'? Ma assolutamente NO! Andiamo al servizio sotto di 5 punti e ne usciamo avanti di uno in un crescendo di emozioni che coinvolge tutti i presenti. Si mettono a fare un rumorosissimo tifo anche gli spettatori di parte avversa, vista la momentanea difficoltà delle loro ragazze e ci troviamo a giocare (come a noi piace) nell'ennesima bolgia infernale, in pratica il nostro "habitat naturale". Per quanto la spinta emotiva abbia tenuto in gara le nostre ragazze, non basta a colmare una differenza di valori che in campo è evidente. Calci riesce a bloccare la nostra rimonta e, pur a fatica e con qualche apprensione, chiude set e partita.
Rammarichi? Si potrebbe dire di si, per i primi due set dove le ragazze non sono state in grado di reagire ma va dato a Cesare, quel che è di Cesare; le ragazze di Calci hanno disputato due set devastanti rallentando e consentendoci di esprimerci ai nostri livelli solo nel terzo e quarto perché non hanno trovato lo stimolo per uccidere subito la partita. La loro è una squadra giovane e su questo aspetto ha ampi margini di miglioramento. Quindi la risposta definitiva è NO, nessun rammarico, siamo andati a giocarci un quarto di finale in casa di una squadra costruita per vincere, magari non subito ma con ottime prospettive per i futuro immediato ed alla fine ne siamo usciti a testa alta tra i complimenti dei tecnici avversari (la frase: "siete dure a morire eh..." del dirigente avversario per me è un gran bel complimento) ed il reciproco scambio di applausi tra atleti e sostenitori delle avverse fazioni, il contesto più sano e bello di questo sport.


Fonte: a.b.